La Mafia ha paura della Cultura, ha paura della Scola


Attentato Brindisi, Don Ciotti: La mafia ha paura della scuola


Rai.it
Don Ciotti: La mafia ha paura della scuola: Intervendo a Radio 1, durante la diretta che segue l'evolversi della tragica vicenda dell'attentato di Brindisi in cui è rimasta vittima una studentessa di 16 anni, il prete antimafia Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele ha spiegato che la mafia ha sostanzialmente paura della cultura e quindi della scuola. Perchè quello è il luogo dove si insegnano i valori. Dichiarazioni che il religioso ripete in realtà da molto tempo. Intanto emergono nuovi particolari sul tipo di ordigno esploso in Via Galanti. Le bombole di gas, collegate tra loro e deflagrate stamattina erano tre e non sarebbero state nascoste in un cassonetto, ma collocate adiacenti ad un muretto vicino alla scuola.

Dom Ciotti
L'obiettivo dell'attentato quindi, forse erano proprio gli studenti. Oltre alla 16enne rimasta uccisa, un'altra ragazza avrebbe riportato un trauma toracico e diverse ustioni.  La studentessa, sottoposta ad un delicato intervento in queste ore, sarebbe in condizioni gravissime. Degli altri cinque feriti, due non appaiono aver riportato traumi preoccupanti, mentre gli altri tre avrebbero riportato ustioni sul 40% del corpo. L'istituto Morvillo-Falcone si trova a pochi passi dal Tribunale di Brindisi, città dove oggi era attesa la Carovana Antimafia. In questi giorni ricorre anche l'anniversario della morte di uno dei Giudici Simbolo della lotta alla mafia, Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo, deceduti nella strage di Capaci, ai quali l'istituto professionale di Brindisi è intitolato.
Vittima una studentessa di 16 anni
Fonte: LIBERO.IT

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